Rita Pavone torna a Sanremo, e non mancano le polemiche per le sue posizioni politiche e per la sua età: ma la cantante risponde per le rime.
L’annuncio di Rita Pavone nel cast di Sanremo 2020, a 48 anni di distanza dalla sua ultima partecipazione come concorrente, ha fatto molto discutere sul web (e non solo). In molti hanno infatti preso di mira la cantante non solo per la sua età, ma anche per le posizioni politiche espresse sui social negli scorsi anni.
Critiche di cui Rita non si cura particolarmente, come dichiarato in un’intervista all’Ansa: “Vado avanti per la mia strada, quello che gli altri pensano di me è un problema loro“.
Rita Pavone risponde alle critiche per Sanremo
Felicissima per essere stata inserita nel cast, la storica voce di brani come Il ballo del mattone e Geghegè ha mostrato grande lucidità nell’affrontare le critiche corse sui social. “Sapevo di correre questo rischio“, ha spiegato la Pavone, “ma come diceva Charlie Chaplin, preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te“.
La cantante ha poi aggiunto che a Sanremo vedremo una nuova Rita Pavone, che a 74 anni sa di avere ancora una grande voce. Sul palco dell’Ariston presenterà il brano Niente (Resilienza ’74), scritto dal figlio Giorgio Merk: “È una gran bella canzone, grintosa e vitale, un vestito cucito addosso a me. Non ho la presunzione di andare lì per vincere, vado piuttosto per far scoprire una Rita Pavone che sa dare ancora tanta energia“.
Rita Pavone ringrazia Matteo Salvini
Più che per l’età, Rita è stata oggetto di polemiche per alcune sue dichiarazioni su Twitter degli scorsi anni che l’hanno dipinta come paladina del ‘sovranismo’. Non a caso, tra i primi a difenderli è arrivato puntuale il leader della Lega Matteo Salvini.
In un’intervista al Corriere della Sera, Rita ha però chiarito: “Salvini mi difende? Gli dico grazie, come lo dicevo a Palmiro Togliatti che parlava sempre bene di me“. Di seguito l’audio de Il ballo del mattone: